Le Mura Poligonali realizzate con enormi blocchi in pietra, senza l'ausilio di materiale per legarli, risalgono al periodo preromano, secondo antiche leggende pare che queste mura siano state realizzate da giganti, i Ciclopi, fratelli del Dio saturno e Figli del cielo. Lungo le mura lunghe circa 2500 metri, sono presenti 5 porte di accesso.
A sud si apre Porta Sanguinaria, mentre a sud est troviamo Porta Maggirore dove è presente il testamento di Aulo Quintilio Prisco. Nella zona Nord Ovest si apre porta Porta San Francesco vicina all'omonima chiesa. Infine abbiamo ad ovest porta Montana e porta del Borgo che collegava il borgo direttamente con la via latina.
Nella parte più alta del borgo svetta l'Acropoli, pregievole opera architettonica, la cui prima fase costruttoria risalente al II secolo a. C. , anche se la strruttura attuale potrebbe essere un rifacimento di età repubblicana.
La superfice della Mecropoli è occupata dalla Cattedrale di San Giovanni e Paolo edificata intorno al 1100 sui resti di un antico luogo di culto, e dall'edificio del Vescovato con il suo orto e il seminario.