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Le Abbazie della Ciociaria

Abbazia Certosa di Trisulti

Storia della Certosa di Trisulti

Sulle falde del monte Rotonaria sorge la Certosa di Trisulti. La sua nascita risale al 1204 per volere di papa Innocenzo III e assegnata inizialmente ai Certosini.
Il complesso è stato ampliato e modificato più volte nel corso dei secoli e si presenta attualmente con forme barocche. E' stata riconosciuta monumento nazionale nel 1879. Il monastero racchiuso da mura, permette l'accesso tramite un grande portale, sormontato dal busto di San Bartolomeo realizzato da Jacopo lo Duca, allievo di Michelangelo Buonarroti. All'interno sono presenti il grande e il piccolo chiostro, la foresteria romano-gotica, un'antica biblioteca, l'antico cimitero dei monaci, e la chiesa di San Bartolomeo. La chiesa dedicata alla Vergine Assunta, a San Bartolomeo e San Bruno, a subìto diversi rifacimenti. Alla sua originaria struttura gotica si sono aggiunte decorazioni barocche.
All'interno un'iconostasi con i resti di due martiri cristiani, divide la chiesa in due parti. Di notevole pregio sono i due cori lignei, risalenti uno al 1564 e l'altro al 1688, e gli affreschi di Filippo Baldi e Giuseppe Caci. L'antica farmacia del monastero, risalente al XVIII secolo è in stile pompeiano, con meravigliosi affreschi di scuola napoletana e arredi settecenteschi. Espone ancora alcuni vasi, in cui un tempo erano conservate erbe medicamentose e veleni estratti dai serpenti.
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