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Le Abbazie della Ciociaria

Abbazia di Casamari

Storia dell'Abbazia di Casamari

L'Abbazia di Casamari rappresenta uno dei più importanti monasteri italiani di architettura gotica cistercense. La sua costruzione risale al 1096, quando fu edificata dai benedettini sui resti del municipio romano di Cereatae, dedicato alla dea Cerere. Il Suo nome Casamari, deriva dalla lingua latina e significa "Casa di Mario", dovuto alla nascita del celebre condottiero romano Caio Mario.
Dalla sua nascita l'Abbazia ebbe un grande sviluppo economico, ma all’inizio del XII secolo cadde in una profonda crisi, che indusse questo come altri monasteri benedettini in Italia, ad aderire all’ordine Cistercense nato in Francia in quel periodo a opera di San Bernardo di Chiaravalle. Eccetto brevi periodi, l’abbazia è guidata dal XIII secolo dall’ordine dei Cistercensi. Nel 1874 è stata dichiarata monumento nazionale. Attualmente al suo interno si possono visitare: la Chiesa a tre navate con abside rettangolare, dedicata alla Vergine Assunta e consacrata da Papa Onorio III nel 1217. Poi Il Chiostro, l’Aula del Capitolo, il refettorio, la farmacia, la liquoreria. Infine è presente una fornitissima Biblioteca e il Museo-Pinacoteca dove sono conservati reperti archeologici e alcune tele del Cinquecento.
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